E’ l’alba,
nel mare già respirano
le bianche vele.
Ascolto un eco dolce
che mi chiama:
è la vita che chiama me!
Libero, voglio vivere.
Come rondine
che non vuol tornar
al nido
Libero, voglio andarmene.
Libero, non cercatemi.
E i ricordi, i ricordi,
gettarli in fondo al mare.
Corre la vela mia,
corre per il suo mare.
Chi la può mai fermare.
Naviga, naviga, naviga, naviga.
Scivola, scivola, scivola.
Col vento va
verso la libertà.
Libero, voglio vivere.
È fantastico, incredibile
Libero, sono libero!
(Il titolo del post è un verso della canzone “Viva l’Italia” di Francesco De Gregori, mentre il il testo è quello della canzone “Libero” di Domenico Modugno e Franco Migliacci)
mimmoblog 
E’ vero oggi si apre, spero, un’epoca di grande libertà. Libertà di accendere il televisore, sentire la radio, leggere un quotidiano ricchi di tante notizie tranne quelle delle vicende del cavaliere.
Almeno si auspica sia così. Certo non per i primi tempi, visto che esistono ancora persone che lo difendono a spada tratta, ma speriamo duri poco.
Questa libertà in un paese più civile, rispettoso delle condanne e delle loro conseguenze, sarebbe dovuta arrivare molto, molto prima ma…..meglio tardi che mai!!!”
Ora pensiamo a riprenderci da questa disastrosa economia e a darci tutti da fare (e dico tutti, parlamentari compresi di qualsiasi colore e pensiero) senza distrazioni e senza dibattiti e litigi inutili.
LAURA
E’ vero, non ci libereremo di lui tanto facilmente, ma almeno per questa volta si è affermato un principio di legalità.