A un figlio che cresce

A un figlio che cresce, sperando che legga.

maniCiao figlio, bello e chiaro come il sole ma scuro a volte come le ombre che ti scorrono negli occhi.
Figlio mio amato, adorato, così tanto desiderato da strapparti quasi a forza dalla Vita.
Figlio sfuggente, pigro, solitario, figlio ribelle e docile, dolcissimo e difficile, figlio indolente, stancante, duro e chiuso, acerbo come i frutti prematuri.
Cosa senti, cosa speri, cosa vivi immerso in quel divano, davanti a quell’odioso schermo, cosa ami, cosa provi? Dove sei quando taci per ore, quando ti chiamo e non mi senti, quando sembri rientrare nel presente perso nei tuoi tempi lontanissimi?
Difficile capirti, entrare nei tuoi pensieri, intravedere i tuoi sogni, leggere le tue paure anche se le sento addosso, come se una volta uscito da me fossi io dentro di te da sempre.

Voglio dirti che sono qui, accanto a te da 15 anni oggi e che adoro le tue gioie, che aspetto le tue parole, bevo i tuoi sorrisi, soffro le tue angosce. Vicina a te, con tutta la pazienza che posso, aspetto un uomo che sta uscendo a fatica da un bambino che quasi non ricordo più. Ce la sto mettendo tutta e starò qui, dove sai trovarmi ogni volta che lo vorrai.

M. G. (una madre)

2 pensieri su “A un figlio che cresce

  1. Solo una madre può scrivere queste parole d’amore, ma posso leggerle e commuovermi anche io che madre non lo sono mai diventata, mio malgrado, e che ne soffre ancora oggi a distanza di tanti anni.
    Grazie a una madre e a tutte le madri di questo mondo.

    LAURA

    • Commovente fino alle lacrime che bagnano abbondantemente la mia gola… Dio Benedica ogni madre che con Amore : ama, cura, cresce e dona al mondo la propria prole….solo per questo ogni madre è santa davanti a Dio …

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